Lasciti

I lasciti possono essere effettuati anche a mezzo di un testamento, il quale può a sua volta essere olografo, previsto dall’art. 609 c.c., o pubblico, previsto dall’art. 603 c.c. Il testatore deve, al momento della redazione dell’atto, essere maggiorenne e capace di intendere e di volere. Il testamento è revocabile in qualsiasi momento dal testatore.

Chi ha eredi può effettuare lasciti per testamento?

Certo che sì, l’importante e non sconfinare oltre la quota che comunemente viene definita “disponibile”, che è quella quota del patrimonio di cui il testatore può liberamente disporre.

E se non vi sono eredi?

In questo caso il testatore può disporre dell’intero suo patrimonio, scegliendo, se lo desidera, di destinare anche tutti i suoi beni ad una associazione ONLUS, in quest’ultimo caso, in assenza di specifiche indicazioni, l’intero patrimonio verrebbe devoluto allo Stato di appartenenza.

Il Lascito può interessare sia i beni mobili quanto gli immobili e anche le polizze vita.

Il testatore può, se crede, indicare in un notaio o in una persona di sua fiducia, l’esecutore testamentario, al fine di assicurarsi che ogni volontà testamentaria sia rispettata.

Il testamento, una volta redatto, deve essere conservato con cura oppure consegnato ad una persona di fiducia o a un notaio che provvederanno alla sua pubblicazione nel momento del trapasso de cuius.

Effettuare un lascito per testamento non porta sfortuna, anzi, ci alleggerisce il cuore.

Non occorre donare grandi somme, anche poco sarà gradito.

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