Mostra dedicata alle sorelle Mirabal, 24, 25 e 26 novembre presso la Casa Internazionale delle Donne (Trastevere) Roma.
In onore delle quali è stato dichiarato il 25 novembre “Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne”.
DMAKE- STUDIO INTERDISCIPLINARE DI ARCHITETTURA, ARTE E DESIGN
PRESENTAFerm-ARTI. L’arte contro il femminicidio
Vernissage 25 novembre alle ore 17:00 presso il padiglione espositivodell’Auditorium ‘Unità d’Italia’ in via Giovanni XXIII, Isernia.
Ferm-ARTI. L’arte contro il femminicidio’ è fermarsi a contemplare l’arte come gesto di purificazione o denuncia per scuotere gli animi della popolazione contro la violenza sulle donne. È l’obbiettivo dell’evento promosso a Isernia da dMake, lo studio interdisciplinare di architettura, arte e design di Roma in collaborazione con la graphic designer Michela Lombardi (graphic designer). In questa data Isernia parteciperà a ’25 Novembre – Stop Violence Against Women, sesta edizione’, il progetto artistico di Street Art, fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Eugenio Kniahynicki, dal Consigliere Comunale Nicola Moscato e dallo studio dMake, con cui Memorie Urbane celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, unendosi alla campagna di sensibilizzazione sul tema promossa dalle Nazioni Unite. Quest’anno, il portavoce dell’impegno di Memorie Urbane, sarà Alaniz, artista argentino, che dal 16 al 26 novembre realizzerà nei comuni di Fondi, Terracina, Minturno, Isernia e Pontinia cinque splendidi murales dedicati alle donne, in un contesto mondiale inasprito dalle ultime vicende, dove il tema della violenza fisica e psicologica sulle donne è tornato a essere un fatto di strettissima attualità, forse mai come ora.Dal 25 novembre (fino al 29 dicembre) nel padiglione espositivo dell’Auditorium Unità d’Italia, prenderà il via Ferm-ARTI L’arte contro il femminicidio’ l’esposizione di venti artisti del panorama locale e nazionale che si sono messi a disposizione al fine di lasciare un segno forte attraverso l’arte. Con un faro sempre acceso sulle donne attraverso un cartellone artistico-culturale patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Isernia, la Camera di Commercio del Molise, l’Associazione ‘Ti amo da morire ONLUS’ e l’Ordine degli Architetti di Isernia: sotto la lente di ingrandimento, il tema della violenza sulle donne sarà approfondito con due incontri a cura di ‘Ti amo da morire ONLUS’ e la dottoressa Giuditta Lembo, rispettivamente il 17 e 22 dicembre alle ore diciotto; contributi musicali di grande spessore con Marilin and the Wilwood Flowers (25 novembre), Lino Rufo (il 17 dicembre) e Frida Neri (29 dicembre) e teatro con un monologo di Asia Franceschelli (9 dicembre). Si conclude il 29 dicembre con la presentazione del catalogo, con testo critico a cura di Tommaso Evangelista (critico d’arte).“La bellezza di questo evento è stata proprio nella coalizione tra tutte le parti al fine di trasmettere un messaggio importante e diffondere cultura – spiega l’Architettto Rosamaria Faralli, referente molisana dello studio dMake promotore dell’evento – In questa occasione l’ARTE viene intesa come strumento per sviluppare una maggiore presa di coscienza nei confronti di un fenomeno così tragicamente diffuso nel nostro paese per il quale è inevitabile pretendere una risposta non sologiudiziaria ma anche culturale ed educativa”. L’evento è in collaborazione con numerose associazioni della città: a partire dal prezioso contributo e patrocinio di “Ti amo da morire onlus,” associazione nata per perseguire finalità di solidarietà sociale nei confronti delle persone svantaggiate: attraverso uno “Sportello dʼAscolto Legale e/o Psicologico” fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali (numero verde 800-642328) e promotrice, per l’occasione, di una tavola rotonda prevista domenica 17 dicembre alle ore 18:00 dal titolo ‘Contro il femminicidio e la violenza di genere’.Hanno partecipato, con un supporto tecnico, anche le seguenti associazioni:Molisanissimo, Spazio Cent8anta – Galleria d’arte, cultura e società, Le Cose-Associazione Culturale, Promozione Donna e Cartello Cultura Preistoris.“Come sempre – sottolinea Rosamaria Faralli – gli artisti, capaci di recepire e soprattutto comunicare attraverso un canale privilegiato con l’anima dell’osservatore, riescono a svegliare le coscienze. Per questo motivo, nelle giornate dal 18 al 20 novembre, sempre presso l’Auditorium, sarà realizzato un murales dall’artista Argentino Alaniz, mirato a promuovere la lotta contro la violenza sulle donne che verrà dedicato dall’Amministrazione Comunale al ricordo di
Stefania Cancelliere con una targa”.Lo staff ringrazia tutte le persone che hanno dato il loro contributo agli eventi, gli artisti, i patrocini, i partners e gli sponsor senza i quali questo evento non sarebbe stato possibile.Un ringraziamento va anche a tutte le associazioni culturali operanti sul territorio molisano che hanno allestito la sala dell’Auditorium nel corso degli anni con il loro lavoro su progetti per la comunità.SCHEDA TECNICA Ferm-ARTI
TITOLO: Ferm-ARTI, L’arte contro il femminicidio
VERNISSAGE: 25 novembre 2017-ore 17:00ARTISTI: Gaetano Accettulli | Sara Bernabucci | Paolo Borrelli | Elio Castellana | TizianaCera Rosco | Stefano Cirillo | Angelo Colagrossi | Mariagrazia Colasanto | dMake | Danilo DiNucci | FaRo Image | Valerio Galeone | Silvio Giordano | KICK | Mauro Magni | FrancescoPetrone | Maria Michela Pizzi | Ilaria Primerano | Sara Quida | Alberto TimossiPERIODO: La mostra resterà aperta nei giorni di giovedì, venerdì sabato e domenica, dalle 18:00alle 21:00, e nei giorni 26, 27, 28 e 29 dicembre (24 e 25 chiusi)FINISSAGE: 29 dicembre 2017 alle ore 21:00
LOCALITÀ: Isernia, Auditorium Unità d’Italia, Padiglione espositivo, via Giovanni XXIII
CARTELLONE EVENTI
Dal 18 novembre al 29 dicembre 2017 18-19- 20 NOVEMBRE intervento artistico di qualificazionesul muro dell’Auditorium ad opera dell’artista argentino ALANIZ NIZ (Via Giovanni XXIII).
SABATO 25 NOVEMBRE
INAUGURAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA E DEL MURALES ore 17:00.
Intervengono:
Amministratori Comune di Isernia,
Rosamaria Faralli (Cofondatrice dMake e promotore dell’evento),
Serenella Sestito (Presidente ‘Ti Amo Da Morire ONLUS).A seguire SPETTACOLO MUSICALE
con Marilin and the Wilwood Flowers
SABATO 9 DICEMBRE
ore 18:00 monologo teatrale con Asia Franceschelli
DOMENICA 17 DICEMBRE
ore 18:00 ‘Contro il femminicidio e la violenza di genere’. Incontro con l’Associazione “Ti amo da morire ONLUS”.
Tavola rotonda con:
Avv. Serenella Sestito (Presidente ‘Ti amo da morireONLUS’),
Avv. Sara Nini (Presidente A.I.G.A. Isernia),
Dott.ssa Francesca Capozza (Psicologa e Criminologa).In sala, l’avv. Maria Fanelli, segretaria e tesoriera dell’Ass. ‘Ti amo da morire’, fornirà delucidazioni a quanti sentiranno la necessità di approfondire l’argomento in termini legali.
A seguire SPETTACOLO MUSICALE
con Lino Rufo -Canzoni contro la violenza
VENERDÌ 22 DICEMBRE
Ore 18:00 Conferenza “Violenza di genere”: la situazione in Molise tra normativa e interventi di prevenzione sul territorio”
a cura della Dott.ssa Giuditta Lembo
VENERDÌ 29 DICEMBRE
FINISSAGE E SALUTI Ore 17:00
Intervengono:
Amministratori Comune di Isernia,
Michela Lombardi (Progetto grafico evento Ferm-ARTI)Presentazione del catalogo pubblicato da Terzo Millennio editore-Sigma studio), con testo critico a cura di
Tommaso Evangelista (critico d’arte).
A seguire SPETTACOLO MUSICALE
con Frida Neri “La Bellezza salverà il mondo: dove la violenza nasce dall’incapacità di esprimere, l’arte viene a liberare appassionatamente”.
Nell’ambito della Campagna Permanente contro la Violenza di Genere, l’Associazione “Ti Amo da Morire ONLUS” è lieta di InvitarLa, martedì 14 novembre 2017 alle ore 20.30, presso il Teatro ARCILIUTO, Piazza Montevecchio, 5 – tra via dei Coronari e il Chiostro del Bramante, praticamente dietro piazza Navona, allo spettacolo musicale “Questo non è amore” – canzoni contro la violenza sulle donne – con Lorenza Bohuny e Maurizio Carlini.
L’INGRESSO È LIBERO
Il Costo dell’apericena è di 10 euro.
Questo non è amore
Lo spettacolo musicale “Questo non è amore” nasce dall’esigenza di sensibilizzare in modo ancora più forte, immediato ed efficace l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne, in tutte le sue forme. Ideatori l’autrice-interprete Lorenza Bohuny e il cantautore-compositore Maurizio Carlini, i quali, dopo un’attenta ricerca e documentazione sul tema, hanno composto tredici canzoni che affrontano i vari aspetti della violenza contro le donne: dallo stalking alla violenza domestica, dal mobbing sul lavoro all’attacco all’autostima, dalla colpevolizzazione – anche auto inflitta – alla vendetta tramite divulgazione di immagini e video privati, dallo sfruttamento della prostituzione al possesso sotto forma di controllo, dall’umiliazione della figura femminile in tv e in pubblicità all’auspicabile autocritica maschile e alla riappropriazione degli spazi vitali, fino alla cosiddetta “violenza assistita”, cioè la violenza domestica vista dagli occhi dei bambini. Mille sfaccettature di un solo problema, che data la sua portata ormai si può definire dramma, che i due autori-interpreti cercheranno però di trattare con leggerezza, complice la musica dalle melodie orecchiabili e dai ritmi sostenuti; un autore-compositore e una cantante-autrice simbolicamente uniti sul palco per dare un’impronta di energia e di speranza a una questione che si potrà risolvere soltanto insieme, uomini e donne con consapevolezza profonda e collaborazione.
Lorenza Bohuny
È interprete, autrice di testi e compositrice. Pluripremiata come cantante da artisti come Franco Califano, ha lavorato in fiction televisive a fianco di Mariano Rigillo, Pierre Cosso e Alessio Boni. Ha collaborato, come interprete, col M° Carlo Maria Cordio alla realizzazione dello spettacolo tributo a Domenico Modugno “Man in frac” e come autrice col M° Piero Pintucci. È autrice del copione e protagonista della commedia musicale in dialetto romano “Impunita”, di cui ha curato anche alcune musiche e testi di canzoni di scena. Ha contribuito con la scrittura di testi alla realizzazione dello spettacolo teatrale “TIMEOUT” contro la violenza sulle donne, di cui è interprete protagonista.
Maurizio Carlini
È cantautore e compositore di canzoni e musiche per la TV, per il cinema e per il teatro. Ha composto le musiche per trasmissioni della rai come Ballarò, La vita in diretta, Cominciamo bene, Lineablu, Lineaverde, Mi manda Raitre. Ha realizzato studi sulla canzone popolare italiana storica, è stato premiato come autore di canzoni in dialetto romanesco. Conduce laboratori musicali per bambini sui temi della solidarietà e dell’integrazione, in collaborazione con il Circolo Gianni Rodari Onlus. La sua associazione Artisti socialmente utili offre spettacoli in appoggio a organizzazioni umanitarie come Peter Pan Onlus, MAIS, Campagna contro le mine, AISM, Amnesty International. Ha contribuito alla realizzazione delle musiche e dei testi della commedia musicale romana “Impunita”. Ha ideato e prodotto il progetto teatrale “TIMEOUT” contro la violenza sulle donne.
Ti Amo da Morire Onlus
L’Associazione Ti Amo da Morire Onlus, persegue finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, in via primaria, attraverso uno “Sportello dʼAscolto Legale e/o Psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire” dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica, subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico quali ad esempio, violenza, sfruttamento, stalking, mobbing familiare, emarginazione e discriminazione, atti questi spesso preludio del ben più grave FEMMINICIDIO, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.
Lo sportello dʼascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i bisogni e fornire le prime risposte, attraverso il numero verde 800-642328, operativo in giorni e a orari stabiliti.
LʼAssociazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e lʼanonimato.
Tra le attività secondarie, invece, vi è lʼutilizzo della cultura e di tutte le forme d’arte, perché è su queste che si gioca la partita della sopravvivenza e dello sviluppo sano della nostra società ed è per questo che “Ti Amo da Morire ONLUS” trova spazi e momenti di riflessione in tutte quelle manifestazioni culturali/artistiche (grandi e piccole) che riesce a creare o con cui riesce a interagire, predisponendo una nutrita agenda di appuntamenti a livello nazionale. “Ti Amo da Morire ONLUS”, diffonde il proprio messaggio, attraverso una ampia agenda di appuntamenti a livello nazionale quali convegni ed eventi così declinabili: CanTiAmo da Morire – ReciTiAmo da Morire – LeggiAmo da Morire – ScriViAmo da Morire – DipingiAmo da Morire – DanziAmo da Morire – DisegnAmo da Morire – FilmiAmo da Morire – FotografiAmo da Morire – PoeTiAmo da Morire – ProgetTiamo da Morire ecc…
Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.
La Presidente
Avv. Serenella Sèstito
Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma – Tel. +39 06 6879419
http://www.arciliuto.it
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Associazione Ti Amo da Morire ONLUS
http://www.tiamodamorireonlus.it
twitter: @tiamodamorire1
facebook: Associazione Ti Amo da Morire ONLUS
tiamodamorireonlus@gmail.com
MARCO RÒ
sostiene da sempre Ti Amo da Morire Onlus tanto da inserire il logo dell’Associazione sulla copertina del suo nuovo lavoro.
“A UN PASSO DA QUI”
è il disco del cantautore romano che abbraccia le macro e micro tematiche sociali riguardanti l’attualità e la vita in generale
Un album legato ad un progetto di sensibilizzazione realizzato in collaborazione con la giornalista di Rainews24 Laura Tangherlini.
“A un passo da qui” è il titolo del nuovo disco dove Marco Rò ripercorre le tappe del suo viaggio musicale, dall’Italia alla Gran Bretagna, dalla Russia fino in Siria. Le sonorità pop-rock si mescolano al gusto per la canzone d’autore, attingendo al blues e spaziando nelle contaminazioni. Il titolo dell’album prende spunto dal nome del progetto di sensibilizzazione che Marco porta avanti da qualche anno assieme a Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, sul dramma dei profughi siriani, e si evolve in una riflessione globale sui diversi aspetti della vita di ognuno
Il disco, che contiene tra l’altro “Dune” scritta con la Tangherlini (presente anche con un cameo vocale) e colonna sonora del documentario Matrimonio Siriano (Infinito Ed. – 2017), vanta la partecipazione straordinaria di Marco Conidi nel brano “Immagini a righe”, che tratta il delicato tema delle carceri italiane. All’interno anche una versione acustica dal vivo di “C’era una volta” (Asso Diemme – 2014), realizzata negli studi di Radio Moscow Capital Fm, la prima radio moscovita in lingua inglese, e la canzone Mosca Mon Amour (Asso Diemme – 2014) realizzata assieme alla vocalist russa Kira Franka e presentata a Mosca a chiusura di una lunga serie di concerti nella capitale della Federazione Russa. Il brano “A un passo da qui” è presente anche nella versione in inglese dal titolo “One Step” registrata presso gli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.
Prodotto da Stefano Bacchiocchi, pre-produzione di Lorenzo Sebastianelli e arrangiamenti di Fabrizio Palma, si alternano in studio le collaborazioni di Lino Esposito, Yuki Rufo e Davide Massari (chitarre), Lino De Rosa (basso), Nicola Polidori (batteria), Aidan Zammit (tastiere), Rossella Zampiron (violoncello), Rossella Ruini e Claudia Arvati (cori).
MARCO RÒ è un cantautore romano, nato come batterista jazz, innamorato del soul e del blues. Dapprima leader della rock band Clyde (“Senza Controllo” – 2004 Videoradio), intraprende la carriera solista, cantando sogni e realtà con l’ironia e il disincanto di un uomo analogico nell’era digitale. Tanto live in giro per l’Italia e collaborazioni come compositore, cantante e corista in produzioni Rai e Mediaset. Dal suo primo Ep (“Un Mondo digitale” – 2011 Novo Sonum/EDEL), sono estratti i singoli “Un mondo digitale”, “Stato d’influenza” e “Trasparente” in rotazione radiofonica e televisiva. In particolare il brano “Un mondo digitale” è stato scelto come colonna sonora ufficiale del Global Junior Challenge 2012, evento organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. A chiusura di una tournée di 15 date durata un anno e mezzo nella federazione Russia, gira il video del singolo “Mosca mon amour” (2014 – AssoDiemme), presentato a Mosca assieme alla cantante Kira Franka e promosso dall’agenzia di stampa Russia News e da Capital FM 105.3, la prima radio moscovita in lingua inglese. È stato più volte ospite presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia in Roma, anche nell’ambito dell’iniziativa sociale Telethon, ed il brano “Immagini a righe”, contenuto nel suo nuovo disco e che tratta il delicato tema della situazione delle carceri in Italia, vanta l’importante partecipazione del cantautore Marco Conidi. Da due anni collabora con la giornalista Laura Tangherlini (Rainews24) al progetto di sensibilizzazione itinerante “A un passo da qui” dedicato ai rifugiati e ai profughi dalla guerra in Siria che ha raccolto l’interesse di varie associazioni, tra le quali Fonopoli. Il videoclip del brano omonimo che dà anche il nome al suo nuovo disco, è fra i 4 vincitori del Roma Videoclip 2016, avendo conseguito il Premio FSNews Radio, con motivazione: “Originalità del progetto che unisce nuove sonorità a nuovi stili”. La versione in inglese del brano, dal titolo “One step” è stata registrata presso gli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.
TRACK BY TRACK
A un passo dai nostri progetti, c’è la vita che succede o che facciamo succedere. Un invito a pensare a vivere, smettendo di vivere per pensare. Citando John Lennon: la vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altri programmi.
A un passo dalla libertà, c’è chi è prigioniero delle proprie convinzioni. Spesso le “sbarre”sono quelle che mettiamo noi, del pregiudizio, dell’intolleranza. Una riflessione su tutto un mondo che esiste, non visto, quasi dimenticato. Special guest: Marco Conidi.
A un passo da ciò che non conosciamo, ci sono certezze che non possiamo immaginare. Come si misura la forza di un amore sbagliato? E cosa succede se ciò che più ci fa star male è ciò che più desideriamo?
A un passo dalla notte più scura, c’è sempre l’alba di un nuovo giorno. E’ la storia di una piccola stella che non smetterà mai di brillare. Ritrovare la forza nella malattia, nonostante il destino ne abbia già scritto il finale.
A un passo dalla meta, c’è un viaggio intero da assaporare lentamente. Un treno a duecento all’ora che non ti lascia il tempo di pensare, una tempesta di emozioni, paure, desideri, delusioni e ritrovate certezze da toglierti il fiato.
A un passo da me, vorrei ci fossi tu. Per sempre. Una ballad dal sapore mediorientale, scritta e cantata assieme a Laura Tangherlini, che fa da colonna sonora al documentario “Matrimonio Siriano” (Infinito Ed.). Una canzone d’amore che Marco e Laura hanno portato nella loro visita ai campi profughi di Libano e Turchia al confine siriano.
“A Un Passo Da Qui” è un progetto di sensibilizzazione itinerante dedicato ai profughi siriani, nato dalla collaborazione con Laura Tangherlini (Rainews24) da due anni in giro per l’Italia. Il brano prende spunto dalla testimonianza della piccola profuga Reema, raccolta nel libro “Libano nel baratro della crisi siriana” (L. Tangherlini – M. Bressan / Ed. Poiesis).
A un passo dall’equilibrio, c’è l’emozione più grande. Un blues dalle atmosfere “vintage” che racconta le contraddizioni, le altalene emotive, il dolce-amaro sapore dell’arte. Una benedizione per alcuni, una maledizione per altri. Ma per tutti un fuoco difficile da spegnere, impossibile da ignorare.
A un passo dal mare dei ricordi, c’è il porto sicuro dei miei sogni. Un brano scritto sulla banchina del porto di Riposto, un piccolo paese siciliano. Al mare si affidano spesso i pensieri più profondi, si confidano le speranze più nascoste, riportando alla luce memorie indimenticate. E “ora che mi hai scoperto, posso solo rinnegare questo cuore a cielo aperto”.
A un passo dalla nostra felicità, ci siamo solo noi, ovunque. Spesso il miraggio di un posto migliore dove vivere è solo una questione di prospettiva. Una ironica rassegna delle canzoni italiane più famose nel mondo, in duetto con la cantante russa Kira Franka.
Versione live acustica del singolo uscito nel 2013 ed edito da Asso Diemme, realizzata negli studi di Capital FM, la prima radio moscovita in lingua inglese. Daniel Repko ospita Marco Rò accompagnato da Yuki Rufo alla chitarra, nel brano che racconta l’Italia e “la crisi” in modo ironico e scanzonato.
Versione in inglese di “A un passo da qui” registrata negli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.
Etichetta: Romabbella Records
GIOVEDI 9 NOVEMBRE Marco Rò presenterà il suo nuovo album “A UN PASSO DA QUI” al BILLIONS ROMA con una band d’eccezione. Sarà possibile acquistare il disco in versione “fisica” presso i corner installati nella sala concerti.
Presenterà la serata Laura Tangherlini di Rainews24.
LA BAND
Fabrizio Palma: Chitarra acustica, Cori
Valerio Calisse: Keyboards
Lino Esposito: Chitarra elettrica
Yuki Rufo: Chitarre
Lino De Rosa: Basso
Nicola Polidori: Batteria
Annalisa Becchetti: Cori
Laura Fioriti: Cori
Riccardo Rinaudo: Cori
Nell’ambito della Campagna Permanente contro la Violenza di Genere promossa dall’Associazione “Ti Amo da Morire ONLUS” si è tenuta, mercoledì 8 marzo 2017, presso il Teatro ARCILIUTO di Roma, la presentazione del libro “L’amore rifiutato” di Gianclaudio Grimaldi, edito da Carthago. Dopo una breve presentazione dell’Associazione a cura della Presidente Serenella Sèstito è intervenuto l’editore che ha parlato dell’autore, del libro che di lì a poco sarebbe stato presentato e delle attività e degli impegni in programma per l’immediato futuro. Nella cornice dello splendido e antico teatro capitolino l’autore dell’opera ha offerto al pubblico presente un apprezzatissimo monologo cui è seguita la lettura di brani tratti dal libro sapientemente alternata tra Gianclaudio Grimaldi e la brava attrice Adele Perna, il tutto inframmezzato da uno spettacolo musicale con Lino Rufo e Giovanni Samaritani. È stato un 8 marzo all’insegna del cuore, quello di un uomo, l’autore, che non ne ha risparmiato nemmeno un battito, donando agli astanti momenti densi di partecipazione. Al termine dell’evento, l’autore si è intrattenuto in un piacevole dibattito con il pubblico, mettendo a nudo il suo grande sforzo di provare ad osservare il mondo femminile cercando di calarsi nel personaggio attraverso l’immedesimazione.
“Perché la sua splendida collezione di abiti non lo emozionava più come prima?
Per quale misteriosa ragione gli esercizi fatti in palestra con tanta diligenza non lo facevano sentire più in forma ma solamente stanco e irritato?
Perché le persone, le cose, tutto ciò che prima era stato sempre contraddistinto da un suo colore o da una qualche caratteristica peculiare, adesso gli appariva sbiadito e privo di significato?
Perché la vita aveva perso il suo sapore?
E soprattutto per quale misterioso motivo doveva sentirsi così dannatamente solo?”
Gianclaudio Grimaldi
Gianclaudio Grimaldi nasce a Firenze, vive e lavora a Catania. Si approccia giovanissimo allo studio del pianoforte, per poi dedicarsi allo studio del basso elettrico e alle esibizioni dal vivo che si alternano agli studi universitari. L’impulso artistico, visto come possibilità di espressione e comunicazione, accompagna sempre Gianclaudio durante il suo percorso di crescita e arricchimento interiore. Tra i suoi numerosi interessi, che vanno dallo sport a quello per la natura e il mare, dalla musica ai viaggi, c’è anche la lettura, che lo porta ben presto a scrivere. Dopo essersi dedicato alla scrittura di racconti brevi, con i quali partecipa a vari concorsi letterari banditi sul territorio nazionale, Gianclaudio si dedica allo studio della scrittura per immagini e allo studio della composizione letteraria del romanzo. In parallelo, l’interesse di Gianclaudio per i vari generi cinematografici comprende e ricopre il vasto itinerario che va dai polizieschi alle commedie all’italiana, dai noir francesi fino alle pellicole d’azione americani, e si accompagna a quello per la rappresentazione teatrale. La passione che Gianclaudio nutre per il cinema e per il teatro ne alimenta l’interesse all’approfondimento dello studio della drammaturgia, ispirato anche dalla particolare attenzione riservata all’osservazione dei temi sociali, e delle tecniche di sceneggiatura. La continua ricerca della migliore formula di espressione artistica personale affianca il perfezionamento dell’arte della scrittura, allo studio e all’approfondimento dell’arte della recitazione, che lo spinge anche a scrivere e interpretare i propri monologhi, e lo porta a frequentare la Film Theatre Academy e a recitare il ruolo del personaggio che appare tra i co-protagonisti del corto ‘Punches’ scritto da Stefano Russo e diretto da Massimiliano Gallo. In parallelo, lo stimolo creativo letterario porta Gianclaudio alla pubblicazione, con Carthago, del romanzo ‘L’amore rifiutato’. Nell’ottica di un continuo improvement personale, Gianclaudio partecipa a diverse Master Class con Michele Placido, Fabio De caro e Stefano Russo, presso la Film Theatre Academy Antonio Monaco, con Gabriele Mainetti, presso il Maxxi , nell’ambito del Roma Creative Contest. Il percorso di Gianclaudio, che alterna lo studio della recitazione al perfezionamento delle tecniche di scrittura per immagini, continua ad avere una propria connotazione artistica e alla collaborazione alla supervisione della sceneggiatura del Trailer del Film ‘E Noi Tutti Qui Aspettando il Sole’ di Antonio Monaco e con Maurizio Mattioli, seguono altre collaborazioni che lo vedono attualmente impegnato con le sceneggiature di film di vario genere.
Adele Perna
Adele Perna nasce artisticamente alla fine degli anni 90, inizia intorno al 1998 a collaborare con la filodrammatica del Golfo, compagnia diretta dal regista Faro Como. Con loro viaggia per un paio d’anni in tournée in tutta Italia collaborando con artisti del calibro di Ottavia Piccolo e Romano Davare. Nello stesso periodo inizia a studiare con Rosa Maria Spena, attrice del piccolo di Milano, con la quale mette in scena diverse opere shakespeariane. Nel 2002 approda a Roma e inizia a studiare tecniche e teorie del Musical presso l’Accademia tuttinscena diretta da Pino e Claudio Insegno: fra gli insegnanti troviamo Tosca Donati per il canto, Raffaele Paganini per danza e attori quali Adalberto Maria Merli, Pino Insegno, Claudio Insegno e il maestro Diotaiuti per la recitazione/dizione. In quegli anni collabora con il produttore Fausto Costantini con il quale si ritrova a lavorare su diverse opere teatrali collaborando con artisti quali Milo Vallone, Sergio Fiorentini, Antonio Fulfaro, Lando Buzzanca, Cristiana Lionello ed altri artisti conosciuti, non per ultimo Enzo Garinei che la dirige in “passato di pomodoro” spettacolo di cui è protagonista. Negli stessi anni entra a far parte della compagnia del soprano lirico Giosiana Pizzardo con la quale lavora continuativamente fino al 2007 interpretando vari ruoli su tutti i Musical e le operette da lei dirette. Nel 2007, trasferitasi a Milano inizia ad apprezzare la recitazione cinematografica per cui decide di approfondire gli studi entrando nella scuola di Raoul Manso, coach argentino di scuola Grotowskyana, con il quale approccia il metodo Stanislawsky e Strasberg associato alla recitazione. Iniziano infatti in quel periodo i lavori per la televisione: gira infatti diversi spot per Tim, Avon, Sky, Mediaset e partecipa come attrice al programma scherzi a parte. Iniziano anche in quel periodo le partecipazioni a film indipendenti e a fiction televisive, gira infatti un horror diretto dal regista francese- all’epoca aiuto di Luc Besson- Gerard Diefenthal di cui è coprotagonista insieme a Barbara Bouchet, lo stesso Diefenthal, Marco Distefano. Dal 2010 ad oggi collabora con la regista bresciana Mariaelena Masetti Zannini interpretando, spesso da protagonista, le opere teatrali da lei create, con il regista e autore Luca Gaeta, ritrovandosi nel cast di “le dissolute assolte” ormai da diversi anni e con il regista salernitano Egidio Carbone, essendo la protagonista di entrambi i corti girati dal medesimo: “Guado” e “Caligo”. Continua altresì la sua carriera nel cinema indipendente e non. Attualmente studia presso il laboratorio permanente -ESTAD- diretto dall’attore Daniele Monterosi. In questi giorni è sul set del nuovo film di Giorgio Amato “oh mio Dio” che uscirà nelle sale nel settembre 2017, contemporaneamente sta collaborando attivamente a due progetti cinematografici scritti dallo sceneggiatore e attore Francesco Rizzi, entrambi in pre produzione e in uscita nel 2017/2018. Il 28 e 29 marzo del corrente anno la vedremo in scena presso il teatro cometa Off quale coprotagonista di un corto teatrale “exit” scritto e diretto da Rose Grasso che sarà messo in scena nell’ambito della manifestazione shortlab creata da Massimiliano Bruno.
Giovanni Samaritani
Cantante, attore e direttore artistico del Teatro Arciliuto.
Lino Rufo
Artista molisano, romano d’adozione, opera in campo musicale da oltre due ventenni. Nella seconda metà degli anni ’70 fa parlare di sé per la Reunion del Naples Power in occasione della registrazione del suo secondo LP “Notte Chiara” che lo fa notare dalla critica musicale italiana e lo mette in mostra come uno degli artisti più promettenti del panorama musicale nazionale. Ed ecco che, sulla scia delle note di “Laura G”, “Amore in manicomio”, e “Fa’ che mi telefoni”, Lino Rufo effettua tour massacranti con i Pooh, Vasco Rossi, Alberto Fortis e tanti altri colleghi degni di nota; ottiene gratificanti passaggi televisivi a “L’altra Domenica”; è protagonista di video clip d’autore come quello di “Figlio d’Amore” per la regia di Enzo Trapani posto al “Disco per l’Estate” e la partecipazione al Festival di Sanremo. Poi come se non bastasse, diventa programmatore e conduttore in Rai di trasmissioni importanti come “Radio Anch’io”, “Musicalmente”, “Disco Incontro” e da alla luce “Ballerina”, che è tuttora la sua canzone più conosciuta. Lino Rufo dal ‘97, ad oggi è protagonista di una frenetica attività di musica dal vivo nelle Piazze, Festival Blues Internazionali e Migliori Locali Italiani accompagnato da famosi musicisti italiani. Nel 2008 fonda un gruppo, i noGospel, con cui registra due dischi, Dal Volturno al Mississippi e Swing low…, insieme al nucleo dei quali apre le date italiane del tour mondiale di John Mayall e, in seguito, registra il primo CD di Francesco Pannofino, “Io vendo le emozioni”, con cui è attualmente in tour. Conduce, inoltre, “Per chi suona la campana?” insieme a Giovanni Samaritani ed Ernesto Bassignano presso il Teatro Arciliuto di Roma. Ha all’attivo dodici dischi, tra singoli e album, due film per il cinema e diverse trasmissioni radiofoniche per la RAI.
Ti Amo da Morire Onlus
L’Associazione Ti Amo da Morire Onlus, persegue finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, in via primaria, attraverso uno “Sportello dʼAscolto Legale e/o Psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire” dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica, subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico quali ad esempio, violenza, sfruttamento, stalking, mobbing familiare, emarginazione e discriminazione, atti questi spesso preludio del ben più grave FEMMINICIDIO, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.
Lo sportello dʼascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i bisogni e fornire le prime risposte, attraverso il numero verde 800-642328, operativo in giorni e a orari stabiliti.
LʼAssociazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e lʼanonimato.
Tra le attività secondarie, invece, vi è lʼutilizzo della cultura e di tutte le forme d’arte, perché è su queste che si gioca la partita della sopravvivenza e dello sviluppo sano della nostra società ed è per questo che “Ti Amo da Morire ONLUS” trova spazi e momenti di riflessione in tutte quelle manifestazioni culturali/artistiche (grandi e piccole) che riesce a creare o con cui riesce a interagire, predisponendo una nutrita agenda di appuntamenti a livello nazionale. “Ti Amo da Morire ONLUS”, diffonde il proprio messaggio, attraverso una ampia agenda di appuntamenti a livello nazionale quali convegni ed eventi così declinabili: CanTiAmo da Morire – ReciTiAmo da Morire – LeggiAmo da Morire – ScriViAmo da Morire – DipingiAmo da Morire – DanziAmo da Morire – DisegnAmo da Morire – FilmiAmo da Morire – FotografiAmo da Morire – PoeTiAmo da Morire – ProgetTiamo da Morire ecc…
Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.
Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma – Tel. +39 06 6879419
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Dal 23 giugno 2017, nei formati fisico e digitale, si rende disponibile, nei migliori negozi e online, l’album “Il Grande Bax” di ERNESTO BASSIGNANO edito da Atmosfera e distribuito da Egea, prodotto da Ernesto Bassignano e Mauro D’Angelo.
Uno splendido lavoro composto di nove canzoni i cui testi sono pennellate dal tratto deciso e attuale e mai scontate.
Gli arrangiamenti, di Edoardo Petretti, creano le giuste atmosfere raggiungendo un risultato intensamente godibile.
Un album che giunge al cuore di chi lo ascolta.
Ti Amo da Morire Onlus, ringrazia Ernesto Bassignano per il suo costante impegno a sostegno dell’Associazione, un impegno avvalorato dall’apposizione del logo “Ti Amo da Morire” sul retro di copertina della sua ultima fatica.
Grazie Ernesto!
Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.
Ernesto Bassignano (tratto da Wikipedia)
La sua famiglia è di origini piemontesi, e dopo la nascita nella capitale si trasferisce con i genitori a Cuneo, per poi ritornare a Roma al termine degli studi liceali; impara a suonare sin da adolescente la chitarra, con cui inizia a comporre le prime canzoni.
Presto si accosta alla canzone politica, restando molto influenzato da nomi come Fausto Amodei e i Cantacronache.
Studente di scenografia all’Accademia di Belle Arti, tra il 1966 e il 1968 è tra i protagonisti come attore, cantante e compositore del gruppo Teatro Politico di Strada, di cui fanno parte anche Edmonda Aldini e Gian Maria Volonté.
Nel 1969 entra a far parte del cast fisso del Folkstudio, dove ha modo di proporre le sue canzoni e dove conosce altri giovani cantautori come Ludwig, Edoardo e Stelio, ed i più giovani Francesco De Gregori,Antonello Venditti e Giorgio Lo Cascio.
È appunto con questi ultimi tre che nel 1971 si unisce nel gruppo I giovani del folk (anni dopo Venditti ricorderà quest’esperienza nei versi iniziali della canzone Notte prima degli esami, e Bassignano scriverà un libro, Canzoni pennelli bandiere supplì con il racconto delle vicende di quel periodo); quando Venditti e De Gregori firmano con la It, Bassignano ha lasciato in secondo piano la canzone perché è diventato operatore culturale nel settore stampa e propaganda del Partito Comunista Italiano.
Il suo debutto come cantautore solista avviene con un Ep pubblicato proprio dal Partito Comunista, e quindi distribuito fuori da quelli che sono i normali canali della promozione discografica; esce poi un disco successivo, pubblicato dalla Picci, piccola etichetta fondata dal paroliere Giuseppe Cassia.
Nel 1973 firma con la Ariston, che a luglio pubblica il suo primo album, Ma…: si tratta di un disco dal forte contenuto politico e militante, che Bassignano presenta in vari concerti effettuati soprattutto per le organizzazioni extraparlamentari di sinistra; nel disco sono inoltre presenti tre delle quattro canzoni dell’EP, e cioè Compagno dove vai , Veniamo da lontano (che Bassignano presentava già al Fokstudio), eCompagni compagni, reincise per l’occasione.
Le vendite non sono molte; va meglio il secondo album, Moby Dick, questa volta inciso per la RCA Italiana, che contiene una canzone dedicata al cantautore cileno Victor Jara (ucciso durante il golpe dell’11 settembre), mentre la title track è un duro attacco alla Democrazia Cristiana.
L’album è seguito da un 45 giri pubblicato due anni dopo; in questo periodo partecipa inoltre alla seconda edizione del Premio Tenco, ed allo spettacolo Domenica musica da cui l’RCA trae il disco collettivo Trianon ’75.
Passa poi alla It di Vincenzo Micocci: per questa casa discografica si dedica all’attività di produttore scoprendo e lanciando, tra gli altri, Sergio Caputo.
Dal 1980 inizia anche la carriera di intrattenitore radiofonico, conducendo molti programmi in Rai, e quella di critico musicale presso Paese Sera.
Non abbandona però l’attività di cantautore, continuando ad incidere album come D’Essai (che nel retro copertina presenta una bella foto di Bassignano con Venditti, Lo Cascio e De Gregori; album in cui suonano, tra gli altri, Massimo Buzzi, Luciano Ciccaglioni, Arturo Stàlteri, e Dino Cappa), Bassingher e La luna e i falò; in quest’ultimo torna a collaborare con De Gregori, che suona l’armonica a bocca nel brano Stelle da rubare, già pubblicato due anni prima su 45 giri. Gli arrangiamenti sono di Alberto Antinori, dal 1976 musicista al fianco di Bassignano. A Radio-Uno-Rai, dal 1999 al 2011, ogni giorno feriale dalle 14.45 alle 15.30, ha presentato, insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, la popolare trasmissione di satira sociale intitolata Ho perso il trend, scaricabile tramite internet.
Dal 19 settembre 2011 Ernesto Bassignano è in onda sull’emittente radiofonica romana Radio Città Futura con la trasmissione Radio bax, nel paese degli struzzi in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.05 alle 10:00.
Nella stagione 2012-2013 conduce sempre su Radio Città Futura la trasmissione Rodeo insieme con Pierluigi Siciliani, dal lunedì al venerdì dalle ore 19 alle 21. Tanti ospiti in studio e al telefono per commentare in maniera goliardica la giornata politica italiana.
Tra gli ospiti “fissi” della prima stagione di Rodeo vecchi e nuovi amici di Bassignano: Michele Serra, Dario Vergassola, David Riondino, Sergio Staino, Enrico Vaime, Michele Mezza, Pippo Civati, Felice Pautasso, Udo Gumpel, Nando Citarella, Alessandro Benvenuti, Flavia Perina.
Nella stagione 2014-2015 Bassignano torna a condurre Rodeo sempre con Pierluigi Siciliani detto Piji, sempre dal lunedì al venerdì su Radio Città Futura ma con un diverso orario: dalle 15.30 alle 16.30.
L’AIGA Isernia “Antonio Di Rollo” ha organizzato il consueto evento denominato
“L’Avvocato nel pallone”, previsto il 22 e il 23 giugno 2017.
L’edizione 2017 si articolerà in tre momenti:
22 giugno 2017 ore 15 (registrazione ore 14:45)
Convegno
“Donne e minori vittime di violenza, il ruolo dell’Avvocatura. Quale risposta sul territorio?”
L’incontro, organizzato in collaborazione con Ti amo da morire Onlus, si terrà ad Isernia, presso la sede della sezione AIA di Isernia “Mario Galasso”, in C.so Risorgimento n. 225 (piano terra edificio scolastico Enrico Fermi).
Interverranno: la dott.ssa Rossana Venditti, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Campobasso, l’Avv. Mariano Prencipe, Avvocato del Foro di Campobasso, Consigliere CoA delegato ai rapporti con i magistrati e Consigliere del Direttivo Unione delle Camere Penali di Campobasso, l’Avv. Filomena Fusco, Avvocato del Foro di Campobasso, legale e operatore del Centro Antiviolenza Regionale BeFree, la Dott.ssa Giusy Pallotta, Psicologa e operatore Centro Antiviolenza Regionale BeFree.
*Al termine, degustazione del Chianti Classico
gentilmente offerto dell’Azienda Agricola di Fietri *
23 giugno 2017 ore 15
L’Avvocato nel pallone – partita solidale
Stadio comunale “Mario Lancellotta” di Isernia
A.I.G.A. di Isernia vs AVIS di Isernia
Saranno promosse le Campagne di sensibilizzazione di Ti amo da morire Onlus “Col fischio che rischio”
e quella dell’AVIS “Donare sangue è donare la vita”
*Esibizione Super Jump e zumba fitness-Dimostrazione difesa personale-Estrazione lotteria-Gadget omaggio*
Ingresso gratuito
23 giugno 2017 ore 20
Festa a.i.g.a.!
Location all’aperto presso Il Parco degli Ulivi – Fornelli (IS)
– Cena buffet
– Dj set
– Pool party
Ingresso € 25,00
*Per info e biglietti : 3291107296 Raffaella ; 3939244551 Patrizia*