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NINA, il romanzo di Irene Wolodimeroff

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IN TUTTE LE MIGLIORI LIBRERIE DA MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2016

 Due amiche si ritrovano dopo tanti anni a casa di amici comuni in una tenuta di campagna alle porte di Roma.

Qui riscopriranno la loro forte amicizia e un manoscritto che le coinvolgerà in una storia, quella di Nina, quinta di cinque figli nati dal matrimonio di una ricca marchesa romana, amante dell’arte, della cultura e soprattutto dell’idea del comunismo anni ’70, ed il principe Nikolay la cui famiglia era fuggita da Mosca nel 1917 lasciando ogni bene.
Leggendo il manoscritto capiranno ben presto che la storia di Nina non è la storia di una famiglia, ma il racconto di una vita, il cammino archetipico che ognuno fa per scoprire se stesso.
L’infanzia di Nina è senza amore, cresce temendo il mondo e le persone, quello stesso mondo e quelle stesse persone che le avevano causato dolore. Vive la sua vita sempre nascosta, facendo ciò che sarebbe stato giusto fare, sempre schiava della paura del dolore, subisce l’attrazione del male, lo abbraccia, si lascia umiliare. Quello di Nina è un percorso vero dentro l’inevitabile, fino a riconoscere quelle emozioni che per anni aveva dovuto nascondere a se stessa, chiuse in fondo all’anima e di cui avrebbe potuto liberarsi solo affrontandole.

Presentazione di NINA – Libreria NoteBook – Auditorium Parco della Musica – Roma 29/11/2016
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Presentazione di NINA – Teatro Arciliuto – Roma 17/01/2017

Quando una donna deve DIFENDERSI

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  • Cosa puoi fare quando sei in un parcheggio deserto e hai la netta sensazione che qualcuno ti stia seguendo?
  • Cosa puoi fare quando hai davanti un pazzoide che ti minaccia con una siringa infetta?
  • Cosa puoi fare quando qualcuno cerca di incastrarti nello stretto spazio di una cabina d’ascensore?
  • Cosa puoi fare quando ti trovi chiusa in una stanza con un individuo potenzialmente pericoloso?
  • Cosa puoi fare quando…

Ma, soprattutto, come puoi evitare di trovarti in simili, sgradevoli situazioni?

Questo libro è dedicato alle donne.

Donne che si possono trovare in situazioni sgradevoli, potenzialmente pericolose, senza poter contare sull’aiuto di nessuno.

Eva Kant si libera di chi la minaccia con metodi diabolikamente originali… ma che come ammette lei stessa – funzionano solo nei fumetti. Così, in queste pagine, comincerà col fornire tutta una serie di consigli per evitare le situazioni “a rischio”. La prevenzione o, meglio, una saggia percentuale di prudenza, riduce notevolmente i rischi. Ma non sempre è sufficiente. Per questo Eva proporrà anche una panoramica di tecniche di difesa e contrattacco. Sempre ricordando come l’uso della forza sia l’ultima chance ma anche che, quando è indispensabile, è bene sapere quali metodi impiegare.

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“Sei ore e ventitré minuti” di Domitilla Shaula Di Pietro

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Nell’ambito della Campagna Permanente contro la Violenza di Genere, l’AssociazioneTi Amo da Morire ONLUS”, martedì 15 novembre 2016, presso il Teatro ARCILIUTO, in Roma, ha presentato il libro “Sei ore e ventitré minutidi Domitilla Shaula Di Pietro, edito da Fanucci e distribuito in tutte le librerie laFeltrinelli, cui è seguito uno spettacolo musicale.

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La serata è stata introdotta della presidente dell’Associazione avv. Serenella Sèstito che ha illustrato gli scopi e le iniziative di Ti Amo da Morire ONLUS, ponendo l’accento soprattutto sull’utilità assoluta del numero verde 800 642328, sportello d’ascolto legale e/o psicologico gratuito che garantisce l’anonimato a chi vi si rivolga.

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La stessa, ha poi presentato, indossato da Rossella Seno, il Gilet prodotto da Vegan Life Italy, il nuovo brand di riferimento per il vestire sano e consapevole, vegano ed etico, nato dalla riflessione e dall’analisi delle statistiche circa il fenomeno del femminicidio, inteso con l’ampia accezione di violenza di genere, in Italia. I tre tessuti che lo compongono hanno funzioni di ignifugicità, cioè non sono infiammabili, resistono al taglio, allo sfregamento con oggetti metallici e anche agli acidi corrosivi. Il Gilet è dotato anche di un fischietto, utile a richiamare l’attenzione in caso di aggressione o di fuga dall’aggressore, ed è riconosciuto in tutto il mondo come segno distintivo di pericolo assoluto.

Successivamente, la presidente della ONLUS Serenella Sèstito, ha mostrato il numero 42 del Grande Diabolik, il quadrimestrale appena uscita in edicola, che contiene una pagina dedicata allo sportello d’ascolto di Ti Amo da Morire ONLUS, ringraziando Mario Gomboli, direttore editoriale di Diabolik, e tutta la diabolika redazione per aver reso Eva Kant testimonial dell’Associazione. La splendida compagna di Diabolik dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, proprio dal sito web dell’associazione – www.tiamodamorireonlus.it – metterà in guardia le rappresentanti del sesso femminile dai possibili pericoli che si nascondono negli ambienti quotidiani, dettando regole di prevenzione e, nel caso fosse troppo tardi per prevenire, consiglierà come ridurre i danni. Eva Kant, che non si perde mai d’animo, insegnerà le tecniche di autodifesa, di volta in volta, a chi vorrà seguirla.

A seguire, Domitilla Shaula Di Pietro ha introdotto il suo romanzo autobiografico, rendendo partecipe il pubblico tanto delle emozioni provate in quelle maledette Sei ore e ventitré minuti quanto poi dei suoi progetti futuri a sostegno di chi, come lei, si è trovata a vivere episodi violenti e di chi, attraverso la sua sensibilizzazione sull’argomento, potrà evitarli. L’attore e regista Claudio Castana ha letto, interpretandolo, un brano del libro.

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Il clou della serata si è avuto nel momento in cui la presidente ha chiesto a Domitilla Shaula Di Pietro di voltare le spalle al palco e non girarsi: è stato il momento di una sorpresa inaspettata… dal pianoforte sono cominciate a risuonare delle note e una voce, in parte volutamente camuffata, ha intonato una canzone “… io sono così, una che piange allegra, una che soffia le nuvole lontano, lontano perché piova di meno…   …. io sono così come pioggia col sole… … malgrado te, l’amo ancora la vita!”. Non c’è voluto troppo tempo che Domitilla riconoscesse quella voce che cantava “Shaula”, la splendida canzone che Erminio Sinni aveva scritto per lei e che parla della sua sofferta vicenda, che non le impedisce, nonostante tutto, di continuare a vivere e amare la vita.

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La commozione è stata tantissima e ha toccato il cuore di tutti i presenti… Grazie Erminio Sinni!

Claudio Castana, dopo aver parlato di sé e delle iniziative che lo vedono coinvolto nel sociale, ha commentato il video della Federazione Italiana Canottaggio che, attraverso la regata maschile e femminile open “Via le Mani”, intende sensibilizzare circa il fenomeno del femminicidio e la violenza di genere. La manifestazione si è tenuta presso il Circolo Canottieri Roma.

La serata è continuata con “Uomini che amano le donne”, uno spettacolo musicale che ha visto grandi artisti quali Ernesto Bassignano, Roberto Kunstler, Giovanni Samaritani, Lino Rufo, Marco  e Yuki Rufo alternarsi tra musica e poesia.

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Ringraziamenti sentiti vanno al Teatro Arciliuto in Roma, nelle persone di Enzo e Giovanni Samaritani insieme a Daniela Valle Samaritani, che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento mettendo a disposizione la location a titolo gratuitol’ingresso, infatti, è sempre libero!

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Grazie anche a Simonetta Bumbi di Bumbi Mediapress.

Ti Amo da Morire ONLUS” crede che sia possibile fare opera di prevenzione attraverso la cultura e per questo motivo promuove iniziative artistiche e culturali quali mostre, concerti, rassegne, presentazioni librarie, appuntamenti didattici ecc…

 

La Presidente

avv. Serenella Sèstito

 

Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5
00186 Roma – Tel. +39 06 6879419
http://www.arciliuto.it
========================================
http://www.tiamodamorireonlus.it
twitter: @tiamodamorire1
facebook: Associazione Ti Amo da Morire ONLUS

 

 

Ti Amo da Morire ONLUS sottoscrive il Codice di Autoregolamentazione della V.E.L. Vivere Emozioni Libere

7 novembre 2016 – Si è svolto a Roma, presso la Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro, il Seminario Nazionale della Campagna V.E.L. Vivere Emozioni Libere Par Condicio Emozionale”.

La Campagna di sensibilizzazione ideata da Paola Monica Monaco, presidente nazionale dell’AEM ITALIA (Associazione Emotional Manager) sviluppata in collaborazione con Mina Cappussi, direttore della testata giornalistica online UMDI (Un Mondo di Italiani) e promossa dall’AITEF ONLUS (Associazione Italiana Tutela Emigranti e Famiglie), presidente Giuseppe Abbati, AICCRE ONLUS (Associazione Italiana Consigli Comuni e Regioni d’Europa), presidente Giuseppe Valerio, AEM presidente Giovanni Mattiaccio, CENTRO STUDI AGORA’ (Associazione di Promozione Sociale) coordinatrice nazionale Sabina Iadarola, MATESE ARCOBALENO (Associazione ONLUS per la Tutela dell’Ambiente) presidente Pier Paolo Monaco.

Obiettivo della Campagna è quello di rendere consapevoli Cittadini e Istituzioni sulla necessità di includere tra i Diritti Umani Fondamentali il DIRITTO DI EMOZIONE.

Il malessere emotivo, frutto di una “non consapevolezza” del ruolo delle emozioni nelle scelte di vita, e quindi nella quotidianità, è preludio di dipendenze ma anche di malattie e di disturbi comportamentali, causa spesso di violenza di genere.

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A tal fine, l’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS, nella persona della sua presidente Serenella Sèstito, ha sottoscritto il Codice di Autoregolamentazione della V.E.L. Vivere Emozioni Libere.

Non essendo stato previsto un intervento in voce dedicato all’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS, la presidente, attraverso le pagine del sito web della sua Associazione, intende esprimere gratitudine a Mina Cappussi per averle dato modo di presenziare e di aderire alla ben condivisibile iniziativa ed evidenzia un proprio spunto di riflessione:

V.E.L. sta al Vivere Emozioni Libere esattamente come VEL sta all’avverbio latino che nella sua accezione disgiuntiva sta a significare “o, oppure, ossia”, e volendone cogliere appieno il senso si può giungere a vedervi un’alternativa con la sua intrinseca SCELTA, la scelta, appunto, di   Vivere Emozioni Libere e quindi il ritorno al V.E.L.

È traendo spunto dalle riflessioni che precedono che l’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS lancia, in questo contesto, la frase #amamivivimioppurelasciami.

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La frase è sintetica e comunicativa, la scelta della lingua inglese è attuata al fine di poter partecipare ad una comunicazione globale, la violenza di genere non conosce confini linguistici.

L’HASHTAG contraddistingue l’immediatezza nella comunicazione attuale, l’indicizzazione del concetto…

L’uso del colore giallo vuole attirare l’attenzione sulla possibilità di scelta, sul libero arbitrio che è proprio di ogni persona, il sottolineare che si può sempre scegliere di compiere il “gesto d’amore” di lasciare andar via.

Il fiocco rosso, che contraddistingue la violenza di genere, una volta compiuta la scelta di lasciare andar via, di non trattenere con la forza, di non esercitare un possesso coercitivo, si piega al punto giusto, trasformandosi in un cuore rosso, che non indica più un gesto violento, bensì un “gesto d’amore”.

Serenella Sèstito

Domitilla Shaula Di Pietro – “Sei ore e ventitré minuti”

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Martedì 15 novembre 2016 alle ore 20.30

nell’ambito della Campagna Permanente contro la Violenza di Genere,

l’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS presenta:

Domitilla Shaula Di Pietro

e il suo libro

Sei ore e ventitré minuti”.

L’autrice, presente in sala, presenterà il suo romanzo autobiografico e l’attore e regista Claudio Castana ne interpreta le atmosfere.
Domitilla Shaula Di Pietro è nata e cresciuta a Roma. Si sposa poco più che ventenne e dedica la sua vita ai figli. A quarant’anni diventa pittrice quasi per caso, riscuotendo fin da subito un buon successo. Dopo due sceneggiature scritte per il cinema, Sei ore e ventitré minuti è il suo primo romanzo.
a seguire:

“Uomini che amano le donne”

Canzoni e Poesie con:
Ernesto Bassignano
Roberto Kunstler
Giovanni Samaritani
Lino Rufo
Marco
Yuki Rufo

Introduce Claudio Castana

Dalle 20.30 alle 21.30 apericena con buffet €10,00 (è l’unico provento destinato al teatro che offre la location a titolo gratuito) e l’ingresso è libero!

Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5
00186 Roma – Tel. +39 06 6879419
http://www.arciliuto.it
========================================
http://www.tiamodamorireonlus.it
twitter: @tiamodamorire1
facebook: Associazione Ti Amo da Morire ONLUS

Scopo dell’associazione è svolgere finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, attraverso uno “Sportello d’Ascolto Legale e/o Psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire” dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale e che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica, subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico quali ad esempio, violenza, sfruttamento, stalking, mobbing familiare, emarginazione e discriminazione, atti questi spesso preludio del ben più grave FEMMINICIDIO, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.
Lo sportello d’ascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i loro bisogni e fornire le prime risposte, mediante il numero verde 800-642328, in questo ambito l’associazione si propone, inoltre, di indirizzare i soggetti sottoposti a maltrattamenti, che a essa si rivolgono, in caso di necessità e al fine di sottrarle all’imminente pericolo, verso associazioni similari fornite di strutture protette per l’accoglienza, che avrà cura di individuare, siano esse private o pubbliche, sia in ambito regionale quanto in ambito nazionale.
L’associazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e l’anonimato.

CERCA LA PAGINA, TROVA L’AIUTO!

diabolikviolenzadonne-2016Eva Kant©Astorina srl

È arrivato il mese di novembre e Il Grande Diabolik n.42 è finalmente in edicola con la pagina dedicata allo SPORTELLO D’ASCOLTO dell’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS!

Mario Gomboli e tutti quelli della redazione di Diabolik sanno bene che il 25 novembre è la GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE ed è per questo che hanno scelto questo mese per consentire alla nostra diabolika Eva Kant di diventare Testimonial di Ti Amo da Morire ONLUS.

Diabolik è contro la violenza sulle donne e SOStiene TiAmo da Morire ONLUS!

Anche tu, insieme a Eva Kant puoi dire no alla violenza contro le donne, cerca la pagina che troverai nel Grande Diabolik n.42  fatti uno scatto facendo vedere per bene la pagina e inviacelo a tiamodamorireonlus@gmail.com e scrivi “acconsento alla pubblicazione sul sito di Ti Amo da Morire ONLUS” saremo lieti di pubblicare la tua foto sul nostro sito!

Continua a seguirci perché a breve Eva Kant ce ne farà vedere delle belle…

Eva Kant, diabolikamente TESTIMONIAL di Ti Amo da Morire ONLUS!

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Sul numero 42 del Grande Diabolik, in edicola il prossimo mese di novembre 2016, troverete una pagina dedicata allo sportello d’ascolto di Ti Amo da Morire ONLUS, questo è solo il primo passo che compiremo a fianco della splendida Eva Kant che, attraverso la nostra Associazione, cercherà di porsi intelligentemente al fianco di ogni donna che si trovi in difficoltà!

Come?

È ancora presto per svelarlo, lasciamo che sia, ancora per poco, un diaboliko segreto!

Diabolik è Contro la Violenza sulle Donne e SOStiene Ti Amo da Morire ONLUS!

Grazie a Eva Kant, alla sensibilità di Mario Gomboli, direttore editoriale di Diabolik, a tutta la “diabolika” redazione insieme a Licia Ferraresi, Pierluigi Cerveglieri e Moreno Ragosa.

18 OTTOBRE 2016 – TEATRO ARCILIUTO, ROMA – “IOSTOCONLETARTARUGHE”

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foto – Gianni Giacomini

Nell’ambito della Campagna permanente contro la violenza di genere, l’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS ha presentato uno spettacolo di teatro canzone, “io sto con le tartarughe” tratto dall’omonimo libro di Simonetta Bumbi edito da Fabrizio Emigli, anch’egli presente in sala.

Le due protagoniste, Rossella Seno accompagnata da Francesco D’Amico alla chitarra e Fabio Bianchini al piano e Daniela Terreri con Yuki Rufo alla chitarra, si sono avvicendate sul palco del Teatro Arciliuto in un mix d’interpretazione recitata e a tratti cantata e suonata, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente per le stesse interpreti e per il pubblico presente in sala.

Note musicali, miste a note di commozione, hanno pervaso la folta platea, proiettandola in una dimensione così intensa da toccare profondamente il vissuto interiore di ognuno. Grazie a Simonetta Bumbi, autrice sensibile e “vera” della splendida pubblicazione “iostoconletartarughe”, assoluta protagonista della serata. I testi recitati dalle due interpreti Rossella Seno e Daniela Terreri, infatti, erano tutti tratti dal suo libro e le canzoni, trait d’union tra un brano e l’altro, hanno saputo sapientemente ricreare il pathos caratterizzante lo scritto. La serata è iniziata con l’introduzione della presidente dell’Associazione avv. Serenella Sèstito che ha illustrato gli scopi e le iniziative di Ti Amo da Morire ONLUS, ponendo l’accento soprattutto sull’utilità assoluta del numero verde, sportello d’ascolto legale e/o psicologico che garantisce l’anonimato a chi vi si rivolga. Ha, poi, presentato in anteprima mondiale, indossato da Rossella Seno, il Gilet prodotto dalla Vegan Life, il nuovo brand di riferimento per il vestire sano e consapevole, vegano ed etico, nato dalla riflessione e analisi delle statistiche circa il fenomeno del femminicidio in Italia. Il capo è frutto di sapiente sviluppo e selezione dei migliori materiali esistenti nel mercato mondiale ed ha caratteristiche uniche e speciali: i tre tessuti che lo compongono hanno funzioni di ignifugicità cioè non sono infiammabili, resistono al taglio e allo sfregamento con oggetti metallici e anche agli acidi corrosivi. Il gilet è dotato anche di un dispositivo sonoro, cioè un fischietto, che è utile a richiamare l’attenzione in caso di aggressione o di fuga dall’aggressore ed è riconosciuto in tutto il mondo come segno distintivo di pericolo assoluto. Successivamente, Simonetta Bumbi ha presentato il suo libro, ripercorrendone la genesi insieme al suo editore Fabrizio Emigli, ed è iniziato lo spettacolo, al termine del quale, un lungo applauso commosso e partecipato ha pervaso la sala. Alla fine della serata, Serenella Sèstito, ha annunciato in anteprima la presenza, sul numero 42 del Grande Diabolik, in edicola il prossimo mese di novembre 2016, di una pagina dedicata allo sportello d’ascolto di Ti Amo da Morire ONLUS, ringraziando Mario Gomboli, direttore editoriale di Diabolik, per il sostegno dato all’Associazione e ha salutato tutti i presenti, affidandoli all’imprevisto omaggio canoro del cantautore storico e giornalista Ernesto Bassignano. Ringraziamenti sentiti vanno al Teatro Arciliuto in Roma, nelle persone di Enzo e Giovanni Samaritani insieme a Daniela Valle Samaritani, che hanno reso possibile la realizzazione di questo e dei futuri eventi dell’Associazione contro il Femminicidio e la violenza di genere Ti Amo da Morire ONLUS. Grazie a Simonetta Bumbi, Paola Savelli e Fabrizio Emigli, Rossella Seno con Francesco D’Amico e Fabio Bianchini, Daniela Terreri con Yuki Rufo, Lino e Antonella Rufo, avv. Maria Fanelli con Franco Iannelli, Mariano e Pino Bello, Ernesto Bassignano, Tony Shargool con il suo ormai prossimo FestivalMente, Giovanni Pirri, tutti i soci e sostenitori, tutti quelli che sono intervenuti alla PRIMA di questo Format che abbiamo creato e che sicuramente intendiamo riproporre. Grazie anche a Mario Gomboli, a Diabolik, Eva Kant e a tutta la “diabolika” redazione. Grazie a tutti coloro i quali si sono prestati alla registrazione video di un comunicato a sostegno della Campagna. Un grazie sentito a Tarta e a Ruga.

 

EVENTO: 18 ottobre 2016 – ore 20,30 – Teatro ARCILIUTO – Roma

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Il 18 ottobre Antonella Ponziani, Rossella Seno e Daniela Terreri si avvicenderanno sul palco del Teatro romano L’Arciliuto in un mix d’interpretazione recitata e a tratti cantata e suonata.

Ad accompagnarle, rispettivamente, i seguenti musicisti: Stefano Repolo – piano e chitarra, Francesco D’Amico – chitarra, Fabio Bianchini – piano, Yuki Rufo – chitarra.

“iostoconletartarughe, uno spettacolo di teatro canzone tratto fedelmente dall’omonimo libro di Simonetta Bumbi” che sarà presente in sala, si inserisce nell’ambito degli eventi di sensibilizzazione contro la violenza di genere, organizzati dall’Associazione “Ti Amo da Morire ONLUS”.

Dalle 20.30 alle 21.30 apericena con buffet €10,00 (è l’unico provento destinato al teatro che offre la location a titolo gratuito) e l’ingresso è libero!

 

Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma – Tel. +39 06 6879419

Assemblea Nazionale 8 Ottobre

Si è svolta oggi, 8 ottobre 2016, a Roma, presso la facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza, la prima Assemblea Nazionale che ha visto tante donne unite da uno scopo comune, debellare la violenza di genere, quella violenza che, camaleonticamente, si ripropone, celata o palese, nel vissuto quotidiano di tantissime donne.

Il progetto è ambizioso, unire tutte le intelligenze e competenze delle donne al fine di ribaltare i rapporti di forza esistenti causa di quotidiana violenza.

L’odierna assemblea è stata di preparazione alla Manifestazione Nazionale organizzata per il 26 novembre a Roma. Scopo comune è quello di sensibilizzare la società nel suo complesso riguardo la violenza domestica, gli stupri e ogni tipo di violenza di genere al fine di creare un’effettiva presa di coscienza, scevra di significati stereotipati che riconosca la persistenza del fenomeno, ormai divenuto strutturale, e che determini l’assunzione di politiche adeguate e permanenti e, sopratutto, costantemente coordinate e monitorizzate.

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#nonunadimeno  #iodecido