Eva Kant, diabolikamente TESTIMONIAL di Ti Amo da Morire ONLUS!

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Sul numero 42 del Grande Diabolik, in edicola il prossimo mese di novembre 2016, troverete una pagina dedicata allo sportello d’ascolto di Ti Amo da Morire ONLUS, questo è solo il primo passo che compiremo a fianco della splendida Eva Kant che, attraverso la nostra Associazione, cercherà di porsi intelligentemente al fianco di ogni donna che si trovi in difficoltà!

Come?

È ancora presto per svelarlo, lasciamo che sia, ancora per poco, un diaboliko segreto!

Diabolik è Contro la Violenza sulle Donne e SOStiene Ti Amo da Morire ONLUS!

Grazie a Eva Kant, alla sensibilità di Mario Gomboli, direttore editoriale di Diabolik, a tutta la “diabolika” redazione insieme a Licia Ferraresi, Pierluigi Cerveglieri e Moreno Ragosa.

18 OTTOBRE 2016 – TEATRO ARCILIUTO, ROMA – “IOSTOCONLETARTARUGHE”

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foto – Gianni Giacomini

Nell’ambito della Campagna permanente contro la violenza di genere, l’Associazione Ti Amo da Morire ONLUS ha presentato uno spettacolo di teatro canzone, “io sto con le tartarughe” tratto dall’omonimo libro di Simonetta Bumbi edito da Fabrizio Emigli, anch’egli presente in sala.

Le due protagoniste, Rossella Seno accompagnata da Francesco D’Amico alla chitarra e Fabio Bianchini al piano e Daniela Terreri con Yuki Rufo alla chitarra, si sono avvicendate sul palco del Teatro Arciliuto in un mix d’interpretazione recitata e a tratti cantata e suonata, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente per le stesse interpreti e per il pubblico presente in sala.

Note musicali, miste a note di commozione, hanno pervaso la folta platea, proiettandola in una dimensione così intensa da toccare profondamente il vissuto interiore di ognuno. Grazie a Simonetta Bumbi, autrice sensibile e “vera” della splendida pubblicazione “iostoconletartarughe”, assoluta protagonista della serata. I testi recitati dalle due interpreti Rossella Seno e Daniela Terreri, infatti, erano tutti tratti dal suo libro e le canzoni, trait d’union tra un brano e l’altro, hanno saputo sapientemente ricreare il pathos caratterizzante lo scritto. La serata è iniziata con l’introduzione della presidente dell’Associazione avv. Serenella Sèstito che ha illustrato gli scopi e le iniziative di Ti Amo da Morire ONLUS, ponendo l’accento soprattutto sull’utilità assoluta del numero verde, sportello d’ascolto legale e/o psicologico che garantisce l’anonimato a chi vi si rivolga. Ha, poi, presentato in anteprima mondiale, indossato da Rossella Seno, il Gilet prodotto dalla Vegan Life, il nuovo brand di riferimento per il vestire sano e consapevole, vegano ed etico, nato dalla riflessione e analisi delle statistiche circa il fenomeno del femminicidio in Italia. Il capo è frutto di sapiente sviluppo e selezione dei migliori materiali esistenti nel mercato mondiale ed ha caratteristiche uniche e speciali: i tre tessuti che lo compongono hanno funzioni di ignifugicità cioè non sono infiammabili, resistono al taglio e allo sfregamento con oggetti metallici e anche agli acidi corrosivi. Il gilet è dotato anche di un dispositivo sonoro, cioè un fischietto, che è utile a richiamare l’attenzione in caso di aggressione o di fuga dall’aggressore ed è riconosciuto in tutto il mondo come segno distintivo di pericolo assoluto. Successivamente, Simonetta Bumbi ha presentato il suo libro, ripercorrendone la genesi insieme al suo editore Fabrizio Emigli, ed è iniziato lo spettacolo, al termine del quale, un lungo applauso commosso e partecipato ha pervaso la sala. Alla fine della serata, Serenella Sèstito, ha annunciato in anteprima la presenza, sul numero 42 del Grande Diabolik, in edicola il prossimo mese di novembre 2016, di una pagina dedicata allo sportello d’ascolto di Ti Amo da Morire ONLUS, ringraziando Mario Gomboli, direttore editoriale di Diabolik, per il sostegno dato all’Associazione e ha salutato tutti i presenti, affidandoli all’imprevisto omaggio canoro del cantautore storico e giornalista Ernesto Bassignano. Ringraziamenti sentiti vanno al Teatro Arciliuto in Roma, nelle persone di Enzo e Giovanni Samaritani insieme a Daniela Valle Samaritani, che hanno reso possibile la realizzazione di questo e dei futuri eventi dell’Associazione contro il Femminicidio e la violenza di genere Ti Amo da Morire ONLUS. Grazie a Simonetta Bumbi, Paola Savelli e Fabrizio Emigli, Rossella Seno con Francesco D’Amico e Fabio Bianchini, Daniela Terreri con Yuki Rufo, Lino e Antonella Rufo, avv. Maria Fanelli con Franco Iannelli, Mariano e Pino Bello, Ernesto Bassignano, Tony Shargool con il suo ormai prossimo FestivalMente, Giovanni Pirri, tutti i soci e sostenitori, tutti quelli che sono intervenuti alla PRIMA di questo Format che abbiamo creato e che sicuramente intendiamo riproporre. Grazie anche a Mario Gomboli, a Diabolik, Eva Kant e a tutta la “diabolika” redazione. Grazie a tutti coloro i quali si sono prestati alla registrazione video di un comunicato a sostegno della Campagna. Un grazie sentito a Tarta e a Ruga.

 

EVENTO: 18 ottobre 2016 – ore 20,30 – Teatro ARCILIUTO – Roma

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Il 18 ottobre Antonella Ponziani, Rossella Seno e Daniela Terreri si avvicenderanno sul palco del Teatro romano L’Arciliuto in un mix d’interpretazione recitata e a tratti cantata e suonata.

Ad accompagnarle, rispettivamente, i seguenti musicisti: Stefano Repolo – piano e chitarra, Francesco D’Amico – chitarra, Fabio Bianchini – piano, Yuki Rufo – chitarra.

“iostoconletartarughe, uno spettacolo di teatro canzone tratto fedelmente dall’omonimo libro di Simonetta Bumbi” che sarà presente in sala, si inserisce nell’ambito degli eventi di sensibilizzazione contro la violenza di genere, organizzati dall’Associazione “Ti Amo da Morire ONLUS”.

Dalle 20.30 alle 21.30 apericena con buffet €10,00 (è l’unico provento destinato al teatro che offre la location a titolo gratuito) e l’ingresso è libero!

 

Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma – Tel. +39 06 6879419

Assemblea Nazionale 8 Ottobre

Si è svolta oggi, 8 ottobre 2016, a Roma, presso la facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza, la prima Assemblea Nazionale che ha visto tante donne unite da uno scopo comune, debellare la violenza di genere, quella violenza che, camaleonticamente, si ripropone, celata o palese, nel vissuto quotidiano di tantissime donne.

Il progetto è ambizioso, unire tutte le intelligenze e competenze delle donne al fine di ribaltare i rapporti di forza esistenti causa di quotidiana violenza.

L’odierna assemblea è stata di preparazione alla Manifestazione Nazionale organizzata per il 26 novembre a Roma. Scopo comune è quello di sensibilizzare la società nel suo complesso riguardo la violenza domestica, gli stupri e ogni tipo di violenza di genere al fine di creare un’effettiva presa di coscienza, scevra di significati stereotipati che riconosca la persistenza del fenomeno, ormai divenuto strutturale, e che determini l’assunzione di politiche adeguate e permanenti e, sopratutto, costantemente coordinate e monitorizzate.

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#nonunadimeno  #iodecido

Clemente Russo squalificato dal Grande Fratello Vip (#GFVip) perché fa male al movimento contro il femminicidio

Il pugile Clemente Russo è stato espulso dal Grande Fratello perché ha utilizzato frasi omofobe e misogine durante un colloquio con Stefano Bettarini, scatenando le ire di Simona Ventura (che si è rivolta al proprio legale minacciando querela) e, di conseguenza, dell’opinione pubblica,

Già in una trasmissione precedente, il Russo aveva apostrofato un altro concorrente, Bisco Cobos, con la definizione di “friariello”, adducendo la giustificazione che lui chiama così tutti i suoi amici gay.

Amico di Saviano e atleta in forza alle Fiamme Azzurre, Russo è conosciuto come una persona buona e gentile, ma, in questo caso, non si è reso conto che una frase, anche detta scherzosamente, attraverso l’ausilio del mezzo pubblico, può diventare un messaggio pericoloso che, rispetto a tutto il lavoro che stanno facendo Associazioni come la nostra per cambiare la cultura di questo paese in merito alla violenza di genere, rischia in un attimo di invalidare lo sforzo di anni, entrando in modo estremamente veloce nell’immaginario collettivo di milioni di persone.

Si, violenza di genere, che appartiene alla cultura più profonda dell’uomo, alla mutevole dimensione interiore del bene/male che si agita nella profondità di ognuno di noi, che induce a degli equilibri talmente fragili che, se stuzzicati da un messaggio irresponsabile, possono attivare la violenza da cui originano il femminicidio e altre brutture che la nostra specie cerca disperatamente di attenuare e sconfiggere.

Noi lottiamo per una rivalsa nei confronti di quanto renda l’essere umano bestia e non più pacifico animale , stimolando coraggio e speranza verso il futuro, in direzione di una pace che emani dal cuore e non da un’ennesima strategia utilizzata dal potere per guadagnare consensi.

“Associazione Ti Amo da Morire ONLUS – Aiutaci a diffondere il messaggio – Chiama il numero verde 800642328 – Utilizza lo sportello d’ascolto”

Donazioni

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Intestato a: Associazione Ti Amo da Morire ONLUS – Via Libero Testa, 27 – 86170 Isernia

Lasciti

I lasciti possono essere effettuati anche a mezzo di un testamento, il quale può a sua volta essere olografo, previsto dall’art. 609 c.c., o pubblico, previsto dall’art. 603 c.c. Il testatore deve, al momento della redazione dell’atto, essere maggiorenne e capace di intendere e di volere. Il testamento è revocabile in qualsiasi momento dal testatore.

Chi ha eredi può effettuare lasciti per testamento?

Certo che sì, l’importante e non sconfinare oltre la quota che comunemente viene definita “disponibile”, che è quella quota del patrimonio di cui il testatore può liberamente disporre.

E se non vi sono eredi?

In questo caso il testatore può disporre dell’intero suo patrimonio, scegliendo, se lo desidera, di destinare anche tutti i suoi beni ad una associazione ONLUS, in quest’ultimo caso, in assenza di specifiche indicazioni, l’intero patrimonio verrebbe devoluto allo Stato di appartenenza.

Il Lascito può interessare sia i beni mobili quanto gli immobili e anche le polizze vita.

Il testatore può, se crede, indicare in un notaio o in una persona di sua fiducia, l’esecutore testamentario, al fine di assicurarsi che ogni volontà testamentaria sia rispettata.

Il testamento, una volta redatto, deve essere conservato con cura oppure consegnato ad una persona di fiducia o a un notaio che provvederanno alla sua pubblicazione nel momento del trapasso de cuius.

Effettuare un lascito per testamento non porta sfortuna, anzi, ci alleggerisce il cuore.

Non occorre donare grandi somme, anche poco sarà gradito.